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 FILM REVIEWS I DIRECTOR I Rok Bicek, Class Enemy I FRANCESCA LAMPREDI I 2015
Class Enemy
Rok Bicek
DI FRANCESCA LAMPREDI
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Primo film del regista sloveno Rok Bicek, "Class Enemy" è un’operazione complessa.
Vincitore del premio Feodora alla 70a mostra di Venezia nel 2013, descrive un microcosmo che vuole essere metafora della società slovena, devastataperché ancora reduce dalla seconda guerra mondiale.
La professoressa di tedesco, accomodante ed empatica con i ragazzi, prende un congedo di maternità e viene sostituita dal gelido e severo Professor Zupan, interpretato da un eccellente Igor Samobor. Uomo di altri tempi e di cultura, non sopporta la paralisi nichilista della nuova generazione, parla durante le sue lezioni esclusivamente in tedesco e cita esempi attinti da Tomas Mann a Mozart che offre come modelli ai propri studenti.

"Class Enemy" Rok Bicek |
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L’impatto è devastante, l’ostilità verso Zupan è amplificata dal suicidio di Sabina, al punto di fare del nuovo professore di tedesco un “ capro espiatorio” e offrire occasioni per una dura battaglia tra studenti e corpo docente.
Il regista ventinovenne si ispira a una delle parti più forti del suo vissuto. “ Quando ero in primo liceo una ragazza del terzo anno si era tolta la vita ed aveva scatenato una ribellione esplosiva da parte degli studenti verso i professori ritenuti responsabili. “
La morte di Sabina diviene un elemento di canalizzazione della rabbia degli studenti, sentimento assolutamente dicotomico, nella ricerca di un male e di un bene che non esistono.
Il conflitto si sviluppa inizialmente in modo omogeneo per poi frammentarsi in atteggiamenti individualistici, che provocano forti contrasti anche tra gli studenti stessi.
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“Class Enemy” non è un film sul suicidio, benché alluda a questo problema particolarmente sentito in Slovenia , paese che ne detiene un elevato tasso. Si rivela un’opera sulla mancanza di comunicazione.
Il professor Zupan non riesce a comunicare con i suoi studenti, ma neanche con il corpo dei docenti. Anche la preside piuttosto affabile non riesce a dialogare con i genitori dei ragazzi, e questi ultimi, pur utilizzando durante la protesta un media di comunicazione come la radio, riescono solo ad urlare qualche frase ben fatta, ma sterile. Sabina stessa probabilmente si uccide per quella mancanza di comunicazione con il mondoche la rende invisibile agli occhi di tutti.
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La macchina da presa, eccetto la sequenza finale, non esce mai dalle mura della scuola, isolando i personaggi nella loro paralisi comunicativa e nella loro solitudine abissale. Un film potente, composto da tanti strati, senza che il regista ne perda mai il controllo.
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Razredni Sovraznik Class Enemy
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Title original : Razredni Sovraznik Title english : Class Enemy
Title germany : Klassenfeind
Title french : Class Enemy
Title italian : Nemico di classe
Director : Rok Bi?ek
Country : Slovénie
Scenary : Nejc Gazvoda, Rok Bi?ek, Janez Lapajne
Editing : Janez Lapajne, Rok Bi?ek
Music : Chopin
Image : Fabio Stoll
Sound : Julij Zornik, Peter Žerovnik
Costume : Bistra Borak
Production : Triglav film, Aiken Veronika Prosenc, Janez Lapajne
Time : 112 Min.
Language : Slowenisch, Deutsch/d/f
Actors :
Daša Cupevski : Sabina
Jan Zupan?i? : Tadej
Voranc Boh : Luka
Robert Prebil : Matiaž
Maša Derganc : Nuša
Tjaša Železnik : Saša
Nataša : Barbara Gra?ner
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